[Fun.News 2627] Tavola rotonda Federutility: Da 8.000 a 1.000. Il futuro delle società partecipate, tra tagli alla spesa e garanzia dei servizi pubblici

Il Commissario straordinario per la Revisione della spesa pubblica Carlo Cottarelli, i Viceministri dell Economia e dello Sviluppo economico Enrico Morando e Claudio De Vincenti, il Presidente dell Anci Piero Fassino e l Amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti Giovanni Gorno Tempini saranno i protagonisti della Tavola rotonda da titolo Da 8.000 a 1.000. Il futuro delle società partecipate, tra tagli alla spesa e garanzia dei servizi pubblici" .
Organizzata da Federutility – e preceduta dall Assemblea annuale della Federazione – l incontro sarà l occasione per conoscere da vicino l orientamento in materia del governo. L appuntamento si svolgerà a Roma, presso l Auditorium Via Veneto, a partire dalle 15 di giovedì 26 giugno 2014.

Tra gli interventi previsti dal Governo una parte rilevante è dedicata al taglio delle società a partecipazione comunale, con una riduzione significativa – soprannominata Sforbicia Italia – del numero delle aziende e dei Consigli d Amministrazione che le guidano. Altri elementi di valutazione sono presenti nell analisi che la Sezione Autonomie della Corte dei Conti ha condotto sugli Organismi Partecipati dagli Enti Locali.
Nel ripescaggio del termine municipalizzate finiscono per rientrare sia le società di servizi pubblici locali (servizi ai cittadini) che le società strumentali (servizi agli enti locali).
Come avverrà la riduzione del numero di aziende?
Quale effetto per gli enti locali?
A quale modello gestionale dovranno ispirarsi le società?
Quali caratteristiche avrà la nuova generazione di CdA?
In occasione della propria Assemblea, la federazione delle aziende dei servizi energetici e idrici, rivolge queste domande ai principali protagonisti della politica italiana.

E anche Sefit Federutility sarà della partita, visto che sta puntando alla riorganizzazione delle gestioni  cimiteriali e di cremazione su ambiti territoriali omogenei e a nuovi modelli gestionali nel settore funebre e cimiteriale, secondo le linee che già emersero in occasione dell’ultimo SEFIT10.

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