In vista del recepimento delle direttive europee su appalti e concessioni (Direttive Appalti , n. 2014/24/UE, Utilities , n. 2014/25/UE e Concessioni n. 2014/23/UE), l Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici ha inviato al Governo ed al Parlamento un atto di Segnalazione – il n. 3 del 21 maggio 2014 con cui evidenzia l opportunità di dare giusto rilievo, in fase di recepimento, ad una serie di aspetti cruciali della politica dell Unione.
Secondo l Avcp è necessario dare impulso alla semplificazione, incoraggiare l orientamento alla qualità e all innovazione, compresa l eco-innovazione, favorire le piccole e medie imprese (PMI), garantire la tutela ambientale, sociale e del lavoro, nell ottica di assicurare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
L Autorità, inoltre, ritiene strategico, in termini di semplificazione e riduzione degli oneri amministrativi in fase di gara, che si riconosca un ruolo centrale alle scelte delle amministrazioni aggiudicatrici e suggerisce di intervenire sulla materia degli appalti e delle concessioni attraverso una normazione essenziale, limitata all individuazione degli obiettivi dell azione amministrativa.
La segnalazione, infine, ribadisce nel solco degli indirizzi comunitari, il ruolo dell Avcp quale interlocutore stabile e qualificato per il settore dei contratti pubblici nel pieno rispetto delle prerogative e delle competenze del governo e degli organi ausiliari.
Di qui l opportunità di prevedere l attribuzione all Avcp di più ampi e specifici poteri di regolazione del mercato di riferimento.
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