Il Consiglio nazionale degli ingegneri denuncia il mancato rispetto, da parte delle stazioni appaltanti, del DM sui corrispettivi da porre a base di gara nell affidamento di servizi relativi all architettura e all ingegneria.
Si tratta del decreto del ministero della Giustizia n.143, entrato in vigore lo scorso 21 dicembre 2013, che fissa parametri ben precisi ai quali è obbligatorio fare riferimento.
Dall’azione di monitoraggio dei bandi svolta nel mese di gennaio 2014 da parte del Centro Studi del CNI è risultato che le nuove norme sono largamente disattese.
Dei 129 bandi pubblicati nel corso del mese di gennaio, appena 14 fanno preciso riferimento a quanto stabilito dal decreto.
Poco meno dell 11%.
In 19 casi l importo è stato determinato facendo riferimento a altre norme.
Nella stragrande maggioranza dei casi (96) il bando non specifica in che modo è stata determinata la base d asta.
Il Cni, pertanto, ha assunto l iniziativa di scrivere una lettera a tutte le stazioni appaltanti che hanno pubblicato bandi irregolari, inviandola per conoscenza all Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ai presidenti degli Ordini degli ingegneri delle province interessate.
La lettera contiene l invito a verificare la conformità del bando rispetto al decreto e, in caso di conferma dell irregolarità, a sospendere la gara.