[Fun.News 2550] Senato approva la delega fiscale al Governo. Ora il testo passa alla Camera

Il Senato ha approvato in data 4 febbraio 2014, con modifiche, il ddl n. 1058, Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita. Il testo torna all’esame della Camera dei deputati.
In Aula sono sono stati approvati, senza modifiche rispetto al testo pervenuto dala Commissione, i primi 12 articoli del ddl.
L’articolo 1 richiama i criteri direttivi della procedura per la revisione del sistema fiscale (l’uniformità di disciplina, la coerenza, la generalizzazione del meccanismo di compensazione tra crediti d’imposta e debiti tributari). L’articolo 2 riguarda la revisione del catasto dei fabbricati. Gli articoli 3 e 4 riguardano la stima e il monitoraggio di evasione e erosione fiscale. L’articolo 5 disciplina abuso del diritto ed elusione fiscale. L’articolo 6 incentiva l’adempimento spontaneo degli obblighi fiscali. L’articolo 7 concerne la semplificazione dei regimi e degli adempimenti fiscali. L’articolo 8 reca nome in materia di revisione del sistema sanzionatorio penale. L’articolo 9 è finalizzato al contrasto delle frodi carosello. L’articolo 10 riguarda la revisione del contenzioso tributario. Gli articoli 11 e 12 recano innovazioni in materia di imposizione sui redditi di impresa e di lavoro autonomo e sui redditi soggetti a tassazione separata.
Respinti tutti gli emendamenti all’articolo 13, che riguarda la razionalizzazione dell’imposta sul valore aggiunto e di altre imposte indirette, all’articolo 14, concernente i giochi pubblici, sono stati approvati gli emendamenti 14.207 dei relatori e 14.203 (testo 2) del sen. Nencini (Aut-PSI) e altri.
Sono stati approvati, infine, l’articolo 15, che prevede una fiscalità energetica e ambientale volta a favorire un modello di sviluppo sostenibile, e l’articolo 16, che reca la clausola di invarianza finanziaria.
Come noto questo provvedimento riveste grande interesse da parte del settore funebre e cimiteriale italiano in quanto da più parti si era ipotizzata la eliminazione dle regime di esenzione IVA per le spese funebri e il passaggio all’aliquota ridotta.
Il testo dell’articolo 13 come approvato al Senato è il seguente, da cui si evince che ogni decisione è ora nelle mani del Governo:

Art. 13. (Razionalizzazione dell’imposta sul valore aggiunto e di altre imposte indirette)
1. Il Governo è delegato ad introdurre, con i decreti legislativi di cui all’articolo 1, norme per il recepimento della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, secondo i seguenti princìpi e criteri direttivi:
a) razionalizzazione, ai fini della semplificazione, dei sistemi speciali in funzione della particolarità dei settori interessati;
b) attuazione del regime del gruppo ai fini dell’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), previsto dall’articolo 11 della direttiva 2006/112/CE.
2. Il Governo è delegato, altresì, ad introdurre, con i decreti legislativi di cui all’articolo 1, norme per la revisione delle imposte sulla produzione e sui consumi, di cui al testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative, di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, delle imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle altre imposte di trascrizione e di trasferimento, nonché delle imposte sulle concessioni governative, sulle assicurazioni e sugli intrattenimenti, secondo i seguenti princìpi e criteri direttivi:
a) semplificazione degli adempimenti e razionalizzazione delle aliquote;
b) accorpamento o soppressione di fattispecie particolari;
c) coordinamento con le disposizioni attuative della legge 5 maggio 2009, n. 42.

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