PFG, ovvero Pompes Funebre Generales è stata acquistata (alla fine di luglio 2013) dal gruppo ‘Pamplona Capital Management’ per una somma totale di 900 milioni di euro. Il leader francese del settore funerario, la multinazionale europea più datata del settore, prima di proproetà del gruppo OGF è diventata di fatto di proprietà di capitali russi.
La PFG non è nuova a questi cambi di proprietà: Nel 1980 venne acquistata dalla Lyonnaise des Eaux, poi da SCI (Service Corporation International), indi venne venduta ad un altro Gruppo americano,Vestar Capital. Nel 2007 passò di nuovo in mano di capitali francesi, quando la maggioranza venne acquistata da Astorg Partners. In realtà la forza della PFG sta nel management, che controlla circa il 15-20% del capitale e che di passaggio in passaggio resta a governare il cambiamento.
Il gruppo russo ha pensato di fare un acquisto di un business considerato conservativo in tempi di crisi, con possibilità di miglioramento del giro d’affari (per l’aumento atteso di mortalità nei prossimi 20 anni previsto nell’intero continente europeo). Il gruppo russo si attende di aumentare il giro d’affari (533 milioni di euro nell’anno 2012). Rammentiamo poche cifre che danno l’attuale dimensione della PFG: 120 000 funerali annui (circa un quarto del mercato francese), 5.500 dipendenti dislocati in circa 1000 agenzie, 435 case funerarie et 51 crematori. Vedremo ora quale potrà essere la risposta delel altre due multinazionali spagnole (Memora e Funespana). Punteranno ad una fusione per competere adeguatamente sul mercato europeo? E l’Italia: patria dele micro imprese funebri, starà ancora fuori da ogni gioco?