Con circolare di p.n. 3818/AG del 19/08/2013 la Federutility SEFIT ha reso noti i nuovi limiti per le tariffe di cremazione e dispersione ceneri in cimitero che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2014 (con aliquota IVA, laddove applicabile, al 22% se non intervengano provvedimenti limitatori):
Anno 2014 |
Incid. Perc.le |
Imponibile |
IVA (*) |
Totale (**) |
Cremazione |
||||
a) di cadavere |
100,0% |
492,62 |
108,38 |
601,00 |
b) di resti mortali |
80,0% |
388,27 |
86,70 |
480,80 |
c) di parti anatomiche riconoscibili |
75,0% |
369,47 |
81,28 |
450,75 |
d) di feti e prodotti del concepimento |
33,3% |
164,21 |
36,13 |
200,34 |
Dispersione di ceneri in cimitero |
100,0% |
199,04 |
43,79 |
242,83 |
(*) IVA nel caso in cui sia applicabile, cioè laddove non vi sia una esenzione oggettiva o soggettiva.
(*) Totale comprensivo di IVA al 22%
Il tasso di inflazione programmata da parte del Governo, stabilito nel DEF, deliberato (anche in applicazione della L. 24 dicembre 2012, n. 228) dal Consiglio del Ministri del 10 aprile 2013, per il 2014 è stato fissato nel 1,5%. Per cui il moltiplicatore da applicarsi alla tariffa base del 2006 riportata nel D.M. 16 maggio 2006 citato è 1,1592376. Ed è sulla base di tale moltiplicatore che sono state definite le tariffe esposte in tabella.
Si è, inoltre, ancora in attesa di definizioni dal Ministero dell’interno, circa il riallineamento periodico tra l’inflazione reale e quella programmata, che da anni era stata rimandata per effetto di provvedimenti specifici, ma che, cessate queste limitazioni, consentivano l’emanazione del previsto D.M. di cui risulta in corso l’istruttoria.