L’ISTAT ha diffuso le stime preliminari relative all’anno 2012 degli incidenti stradali con danni alle persone e i dati di mortalità registrata in tali casi. Nel 2012 si sono verificati in Italia 184.500 incidenti stradali con lesioni a persone. Il numero dei morti, entro il trentesimo giorno, è pari a 3.650, mentre i feriti ammontano a 260.500 .
Rispetto al 2011, si riscontra una diminuzione del numero degli incidenti con lesioni a persone (-10,2%) e del numero dei morti (-5,4%); anche i feriti risultano in calo (-10,8%). L’indice di mortalità, calcolato come rapporto tra il numero dei morti e il numero degli incidenti con lesioni moltiplicato 100, è pari a 2. Tale valore è in lieve aumento rispetto a quello registrato per il 2011 (1,85). Rispetto al 2001, il numero di morti è diminuito nel 2012 del 48,6%, (era -46,4% nel 2011).
Il tasso di mortalità per incidente stradale in Italia, calcolato sulla base della stima preliminare per il 2012, è pari a 61 morti per un milione di abitanti. Tale valore ha registrato una riduzione superiore al 50% se confrontato con l’anno 2001, quando il livello del tasso era pari a 125.
Il maggior contributo alla diminuzione del totale delle vittime in incidente stradale è dato, nel 2012, dalla flessione del numero dei morti su strade urbane (-8%), mentre la diminuzione è più contenuta sulle strade extraurbane (-4%). Il valore è stabile, invece, sulle autostrade, per le quali, però, era già stato registrato un forte calo negli anni precedenti.
Con riferimento al contesto internazionale, le stime preliminari dei tassi di mortalità, calcolati come rapporto tra il numero dei morti in incidente stradale e la popolazione residente (tassi per 1.000.000 di abitanti), registrati nel 2012 tra i Paesi dell’UE27, variano fra 26 per Malta e 100 per la Lituania. Il valore per l’Italia è pari a 61, a fronte di una media Europea di 55 morti per milione di abitanti.