[Fun.News 2445] Parte anche in Italia il servizio di riciclo dei rifiuti metallici provenienti da crematori

Dopo la cremazione si separano le parti metalliche rimaste dalle ceneri umane utilizzando una apposita macchina. Restano come rifiuti: viti, chiodi, protesi metalliche, altro di metallico che si separa dalle ceneri. In altri Paesi, maggiormente sensibili ai temi ambientali, si è ritenuto di procedere al riciclo di questi rifiuti non pericolosi .

Col riciclo dei materiali metallici , che avviene con la fusione indistinta delle varie tipologie metalliche che si riescono a recuperare, anziché un costo per lo smaltimento e uno spreco di materiali, si ha un ritorno economico e si recuperano materiali talvolta rari.

In Europa vi è una ditta olandese, la OrthoMetals, certificata ISO 9001 e ISO 14001 e in possesso delle specifiche autorizzazioni ad operare, che già serve oltre 450 crematori, sia nel continente europeo che in USA, Canada e Australia, con una tecnologia di separazione ed estrazione collaudata da 15 anni di attività. La notizia è che Orthometals estende da quest’anno queto servizio all’Italia , avvalendosi della collaborazione di Euro.Act srl che le garantirà l aggiornamento sulle normative ambientali italiane e sulla cremazione, la formazione di base del personale dei crematori per poter distinguere le tipologie di rifiuto e il supporto linguistico oltre che a favorire la conoscenza commerciale del nuovo servizio.

L intero servizio è svolto da Orthometals con propri mezzi e personale, seguendo le procedure previste dal Regolamento CEE/UE 1013/2006 per il trasporto transfrontaliero di questa tipologia di rifiuti, e procede al loro riciclo.
Per i crematori che firmeranno il contratto nei mesi di luglio ed agosto 2013, verso la fine di settembre 2013 arriverà un camion dall’Olanda con i contenitori dedicati (così da poter recuperare i rifiuti metallici che nel frattempo saranno disponibili).

Per chiarimenti e approfondimenti: www.crematori.org/riciclo

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