Per sottoscrivere il protocollo che recepisce i Regolamenti per l’accesso alle camere mortuarie di Cona e Fossato di Mortara a Ferrara, di Argenta, Copparo, Cento, Comacchio, Lagosanto, Tresigallo, Codigoro e Portomaggiore si sono dati appuntamento, martedì 28 maggio 2013 nella residenza municipale di Ferrara, i rappresentanti degli enti e delle associazioni di categoria del territorio coinvolti operativamente in questo servizio. Gli elementi salienti del protocollo sono stati illustrati ai giornalisti al termine della firma del documento da parte degli intervenuti, fra i quali l’assessore comunale alla Sanità e Servizi alla Persona Chiara Sapigni, il direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera Andrea Gardini, il direttore sanitario dell’Azienda USL Mauro Marabini, Francesco Maria Avato dell’Università di Ferrara, il presidente di AMSEF Paolo Panizza, il presidente di ASP Sergio Gnudi, Amelia Grandi in rappresentanza di CNA Ferrara e Riccardo Mantovani per Confartigianato.
“Con questo protocollo di intesa – hanno sottolineato i firmatari – ci impegnamo a riconoscere reciprocamente le regole in questo settore specifico e delicato dei nostri servizi e a diffonderle per operare sempre nel miglior modo possibile, nel rispetto delle persone decedute e dei loro famigliari. In questo modo richiamiamo tutti i soggetti coinvolti alle proprie responsabilità, ciascuno per le competenze che il ruolo assegna “.
Soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti del modo delle imprese di questo settore, che nel territorio ferrarese vede una presenza di quasi trenta realtà diverse.
I FIRMATARI DEL PROTOCOLLO
Comune di Ferrara – assessore alla Sanità e Servizi alla Persona Chiara Sapigni
Azienda Ospedaliera – direttore sanitario Andrea Gardini
Azienda USL – direttore sanitario Mauro Marabini
Università di Ferrara – Francesco Maria Avato
AMSEF – presidente Paolo Panizza
ASP – presidente Sergio Gnudi
CNA – Amelia Grandi
Confartigianato – Riccardo Mantovani
Il testi di interesse sono scaricabili cliccando sotto:
Protocollo d’intesa_28_maggio2013
Informazione_per_familiari_dei_deceduti_arcispedale_S.Anna
Regolamento_accesso_camera_mortuaria_Cona
Regolamento_accesso_camere_mortuarie_AUSL
Regolamento_camera_mortuaria_Fossato_Mortara
Regolamento_definitivo_Cna_Confartigianato_Amsef
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[Comunicato a cura di CNA Ferrara] Un passo avanti importante nell’adozione di regole condivise, improntate alla trasparenza e al rispetto delle persone che si trovano a vivere il difficile momento del lutto e della perdita di una persona cara. Questa l’opinione delle imprese di Onoranze funebri, associate a CNA e Confartigianato Imprese, che dopo essere state parte attiva di un confronto serio e approfondito con le diverse parti pubbliche e private, coinvolte nella delicata materia dell’accesso e della gestione delle camere mortuarie e di una nuova regolamentazione delle procedure da seguire in occasione degli eventi luttuosi, aderiscono con convinzione al Protocollo d’intesa appena sottoscritto, insieme all’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, all’Azienda USL di Ferrara, al Comune di Ferrara, all’Azienda Servizi alla Persona e all’Amsef.
Tale accordo nasce dalla precisa volontà delle imprese di Onoranze funebri ferraresi, aderenti a CNA e Confartigianato Imprese, di avviare un percorso fruttuoso di collaborazione, innanzitutto tra le aziende locali del settore, sulla base del comune interesse a garantire ai cittadini e alle famiglie trasparenza, correttezza e qualità nei servizi offerti, comportamenti professionali ed etici sempre improntati al rispetto delle persone e della loro dignità, affiancandole e supportandole nel difficile e doloroso percorso del lutto per la perdita di un congiunto.
Al tempo stesso, la stesura e condivisione di Regolamenti per l’accesso alle Camere mortuarie (praticamente la quasi totalità della provincia di Ferrara, e cioè: Ferrara – Presidio Ospedaliero di Cona e Ferrara – Fossato di Mortara, e inoltre quelle gestite dal Presidio Unico Ospedaliero: Argenta, Copparo, Cento, Comacchio e Lagosanto e delle strutture sanitarie dei distretti: Tresigallo, Codigoro e Portomaggiore) e delle procedure da seguire di fronte all’evento del decesso, rappresenta un reale salto di qualità nel rapporto tra i diversi soggetti, pubblici e privati, coinvolti nella materia, in grado aprire una pagina nuova su questo versante.
Tra i punti salienti del Protocollo, che prevede precise norme di comportamento per gli operatori, sia pubblici che privati, dal personale sanitario ai dipendenti delle aziende di onoranze funebri, consideriamo di particolare rilevanza l’adozione di una precisa e dettagliata informativa ai familiari delle persone decedute, quale contributo utile a chiarire le procedure e gli atti correlati all’attivazione delle pratiche funerarie, ma soprattutto le prerogative e il diritto inalienabile dei familiari a scegliere i soggetti ai quali rivolgersi nell’espletamento del servizio funebre.
In definitiva, le imprese di Onoranze funebri di CNA e Confartigianato Imprese, considerano con grande soddisfazione il raggiungimento della odierna intesa, nella convinzione di avere compiuto passi importanti nell’affermazione della professionalità, serietà e qualità del proprio lavoro e, soprattutto, nel raggiungimento dell’obiettivo di porre al centro del delicato percorso funebre la dignità della persona, il rispetto del lutto dei familiari e la trasparenza dei soggetti incaricati ad accompagnare e gestire tale percorso.