L’11 aprile 2013 il Consiglio provinciale di Trento, con 27 sì e 7 astenuti, ha dato il via libera alla legge che detta norma per disciplinare la cremazione e introduce alcune modifiche alle regole per i cimiteri.
In apertura di seduta, due ordini del giorno, uno di Franca Penasa (Lega) e l’altro di Marco Sembenotti (Civica) sono stati approvati e così c’è stato l’ampia approvazione. L’ordine del giorno Penasa impegna le amministrazioni a concedere ampliamenti ai cimiteri anche per far posto alle tombe di famiglia. Quello di Sembenotti ha l’obiettivo di incentivare, attraverso tecniche di inumazione particolari, la pratica tradizionale della sepoltura. Il consigliere della Civica ha presentato l’ordine del giorno partendo dai sui dubbi sulla cremazione. Pratica, ha detto, che la Chiesa tollera ma non incentiva. Il Libro delle esequie approvato dalla Cei nel novembre 2012, ha ricordato, non ammette la dispersione delle ceneri al di fuori dei cimiteri. Claudio Eccher (Civica), ha sottolineato il fatto che nella legge Panetta manca una precisa regolamentazione della dispersione delle ceneri, come si fa invece in Alto Adige.
Nerio Giovanazzi (AT) ha detto che questa legge prende atto che sulla cremazione c’è un cambiamento culturale che si lega ad una necessità concreta, quella di contenere i cimiteri.
Per Franca Penasa la legge tiene conto di sensibilità religiose, ma c’è una raccomandazione, che viene anche dal Consorzio dei comuni, a non favorire la dispersione ceneri, ma di contenerle nei cimiteri anche per poter onorare la memoria dei defunti.
Panetta, nella replica finale, ha affermato che questo ddl non va a mettere in contrapposizione sepoltura e cremazione, ma mira solo alla semplificazione.
Favorevole alla legge anche Sembenotti che nelle dichiarazioni di voto ha però manifestato dubbi su alcuni aspetti amministrativi che non vanno nel senso della semplificazione. Sì anche da Mario Casna (Gruppo Misto) che ha ricordato la necessità di preservare, dando importanza ai cimiteri, la cultura cristiana. Astenuto dal voto Claudio Civettini (Lega) perché, pur riconoscendo la libertà di coscienza, è contrario alla cremazione.
Un plauso particolare è venuto da molti consiglieri al consigliere Panetta, che i lettori ricorderanno assessore ai servizi cimiteriali del Comune di Trento e in quella veste membro della commisisione nazionale funeraria della SEFIT Federutility, tanto da titolare la notizia sul sito della Provincia “Approvata con 27 sì e 5 astenuti la legge Panetta sulla cremazione”.
Il testo ufficiale verrà reso disponibile nell’area Norme regionali del sito www.euroact.net non appena pubblicato. Di seguito è però possibile scaricare i testi ufficiosi: