Dal 22 febbraio scorso sino al 23 aprile 2013, sei nuovi progetti di norma UNI vengono sottoposti alla fase di inchiesta pubblica finale, fase fondamentale del processo di elaborazione delle norme con il quale il documento viene messo a disposizione di tutti gli operatori al fine di raccogliere eventuali commenti e ottenere così il consenso più allargato possibile.
Tutti i documenti sono consultabili online. I commenti devono essere inviati utilizzando l’apposito form a disposizione sul sito internet nelle pagine dell’inchiesta pubblica finale.
Tra questi vi sono anche due progetti di interesse per tutti gli operatori del settore funebre, cimiteriale e della cremazione italiani. Difatti la commissione tecnica Legno dell’UNI ha elaborato due progetti che riguardano i cofani funebri: il primo U40005940 definisce una sequenza di metodi di prova che le casse di legno per cofani funebri di tipo non-CSP devono superare ai fini della verifica della loro idoneità all’impiego (i cofani non-CSP sono tutti quelli destinati al trasporto nonché alla inumazione, tumulazione o cremazione di cadaveri e salme, che presentino differenze rispetto ai modelli CSP -Conformi Senza Prove- realizzati in conformità al progetto U40005950). Il documento U40005950 definisce invece la nomenclatura delle parti principali, le modalità di costruzione, i requisiti prestazionali e l’etichettatura di casse di legno per cofani funebri destinati al trasporto, sepoltura o cremazione di cadaveri e salme.
Con queste due norme UNI, l’Italia colma il gap con diversi Paesi europei, dove già esistono tali standards (Francia, Portogallo, Spagna, Germania) e ci si potrà avviare ad un processo di graduale armonizzazione anche su scala europea.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.