Analisi delle ultime disposizioni di dicembre afferenti i servizi pubblici locali di rilevanza economica contenute nell articolo 34 del dl 179/2012 convertito in legge 221/2012, c.d. decreto crescita 2, e della spending review , questi i punti di discussione dei lavori della Commissione Servizi Pubblici Locali dell ANCI, svoltasi il 23 gennaio 2013 presso l Associazione a Roma, Presieduta da Roberto Desini (Sindaco di Sennori (SS), il neo presidente della Commissione SPL dell Anci).
La Commissione, ha discusso dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, esaminando l articolo 34 del dl 179/2012 convertito in legge 221/2012 ed i possibili effetti per i Comuni; analizzate anche le disposizioni dello stesso articolo 34 inerenti l illuminazione votiva, atte a snellire e semplificare l iter procedurale.
Alcune norme ripropongono il nodo irrisolto circa la gestione del servizio rifiuti per ambito territoriale, disponendo l affidamento del servizio qualificato come a rete di rilevanza economica – unicamente da parte dell ente di governo dell ambito . Queste le parole del Presidente Desini al termine della seduta.
Tale disposizione continua il Presidente presenta profili anticoncorrenziali in quanto potrebbe generare il blocco, di fatto, della possibilità comunale di affidamento del servizio ambientale in logica competitiva, ed allo stesso tempo lascia alle amministrazioni, magari con ambiti non costituiti o non operativi, le decisioni circa i rapporti in essere che presentano situazioni particolari, ivi inclusi quelli scaduti o di prossima scadenza, creando non poche difficoltà operative.
Sono necessari quindi interventi chiarificatori esplicativi prosegue Desini sia nell immediato, per supportare le scelte delle amministrazioni che di confronto con il nuovo Governo per affrontare tale tematica, onde garantire l applicazione del principio di certezza del diritto.
Bene invece conclude il Presidente – le nuove disposizioni sull illuminazione votiva, che accogliendo una proposta ANCI, adesso segue procedure di affidamento più snelle e flessibili, previste nel codice appalti, applicando le relative soglie economiche. Daremo quindi rilievo a tale nuova regolazione informandone le amministrazioni, eventualmente anche attivando idonee attività di sensibilizzazione.