I nostri lettori ci perdoneranno, ma solo oggi siamo venuti a sapere che con il primo decreto-legge approvato dal Governo nel nuovo anno (DL 14 gennaio 2013, entrato in vigore il 15 gennaio 2013) recante “Disposizioni urgenti per il superamento di situazioni di criticità nella gestione dei rifiuti”, viene prevista l’ennesima proroga del Dlgs 36/2003 per quel che riguarda lo smaltimento in discarica dei rifiuti con potere calorifico inferiore (Pci) maggiore a 13mila kj/kg (vedasi nostra Fun.News 3340) che viene ora consentito fino al 31 dicembre 2013. Onestamente ci era sfuggita la proroga, vista la tecnicalità del comma …., che di seguito si riporta.
Art. 1 comma 2 DL 1/2013
2. Il termine di cui all’articolo 6, comma 1, lettera p), del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, e successive
modificazioni, come da ultimo prorogato dall’articolo 13, comma 6, del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14, e’ differito al 31 dicembre 2013.
Ma non è finita: due giorni dopo, in sede di discussione per la conversione in legge del Dl 1/2013, il Senato (attentissimo in periodo preelettorale ad ogni stanza benevola nei confronti dei cittadini) ha approvato un emendamento che prevede lo slittamento al 31 luglio 2013 per il pagamento della prima rata della Tares, nuova tassa sui rifiuti (in sostituzione di Tarsu e Tia). E la cosa non è proprio stata presa bene dai Comuni, che hanno subito reagito:
Un intervento normativo urgente volto ad eliminare il posticipo del pagamento della Tares, nonche apportare le correzioni piu urgenti alla materia, in vista di un intervento piu organico .
E questa la richiesta contenuta nella lettera che il Presidente dell ANCI, Graziano Delrio ha inviato al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricala .
Dopo aver sottolineato che la programmazione finanziaria dei Comuni per il 2013 e ostacolata da molte incertezze, alcune dovute alle modifiche alla disciplina delle entrate locali introdotte negli ultimi mesi, altre all ulteriore riduzione delle assegnazioni statali disposta dai provvedimenti di revisione della spesa per il 2013 Delrio ricorda che nell anno in corso sara applicata la nuova disciplina sulla tassazione del ciclo integrato dei rifiuti .
Il nuovo regime aggiunge Delrio – ha il pregio di superare l attuale pluralita di dispositivi (di tipo tributario e patrimoniale), nonche le eccezioni che la Corte Costituzionale ha sollevato in merito alla natura tributaria della tariffa di igiene ambientale .
Il Parlamento ha disposto pero in questi giorni il rinvio del pagamento della prima rata del tributo a luglio, mettendo in seria difficolta la possibilita di adempimento dei pagamenti dei Comuni, soprattutto quelli che riguardano la gestione dei rifiuti. Infatti il pagamento a luglio sottolinea il Presidente dell ANCI – crea un insormontabile problema di liquidita dei Comuni che dovrebbero anticipare alle aziende i corrispettivi per l’erogazione del servizio. Ne e pensabile che le aziende possano anticipare queste somme essendo gia il settore in forte sofferenza .
Da qui la richiesta di un provvedimento dai Comuni ritenuto assolutamente necessario ed urgente