Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato in data 27 luglio 2012 il Regolamento in materia di attività funebre e di servizi necroscopici e cimiteriali, dando così attuazione alla legge 3 agosto 2011, n. 15, che disciplina il settore.
Il nuovo Regolamento – seconto l’Ufficio stampa regionale – è stato concepito nel rispetto della dignità e delle convinzioni religiose e culturali di ciascun individuo, con la finalità di salvaguardare l’interesse degli utenti dei servizi funebri e di consentire pari opportunità agli operatori del comparto nella gestione dei servizi attinenti all’ambito funebre, cimiteriale e di polizia mortuaria.
Gli obiettivi cui il Regolamento si ispira sono principalmente due: da un lato, fornire un quadro giuridico certo per gli operatori del settore funebre, dall’altro, dettare una serie di norme a tutela dei dolenti, improntando le attività di vigilanza sanitaria a principi di rispetto della persona umana, di efficacia e di efficienza.
Viene sancito in modo netto e puntuale il principio della separazione dell’attività funebre tra chi svolge le funzioni obitoriali o cimiteriali, di natura pubblica, e le imprese che si occupano delle funzioni, di natura prettamente commerciale, di preparazione delle esequie ed allestimento del rito funebre.
Con il nuovo Regolamento – continua la nota dell’Ufficio stampa regionale – viene pertanto anche assicurato un corretto confronto concorrenziale fra gli operatori di onoranze funebri presenti nei diversi mercati locali, evitando il conseguimento di improprie posizioni di vantaggio che consentano l’accesso privilegiato alla clientela.
Con il provvedimento approvato dall’Aula di Palazzo Lascaris, la Regione Piemonte si adegua alle disposizioni nazionali in materia, che ridisegnano le competenze legislative regionali operato dalla riforma del titolo V della Costituzione.
Il testo definitivo non è ancora noto e non appena lo sarà verrà inserito nella banca dati di www.euroact.net