[Fun.News 2144] Il Governo porta l’inflazione programmata 2011 al 2% e vanno ricalcolate le tariffe massime per la cremazione 2012

Si informa che in data odierna SEFIT Federutility, con mail agli associati, ha comunicato il ricalcolo delle tariffe massime valevoli per l’anno 2012 concernenti la cremazione, conseguente alla rideterminazione del tasso di inflazione programmato per l’anno 2011 effettuato dal Governo con Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2011 (approvata nel Consiglio dei Ministri del 22/09/2011).

Non modificano le tariffe massime per l’anno 2011 (che si calcolano al 1 gennaio di ogni anno) ma quelle per l’anno 2012, in quanto la base di calcolo incorpora anche il passaggio dalla precedente inflazione programmata (1,5%) a quella successivamente definita dal Governo con detta Nota di variazione (2%).
L’esatto moltiplicatore da applicarsi alla tariffa base del 2006 riportata nel D.M. 16 maggio 2006 è ricalcolato in 1,1252276 (e non 1,1197118, sulla base dei valori di inflazione programmata noti a maggio 2011), conseguentemente le tariffe massime diventano le seguenti, a far tempo dal 1 gennaio 2012, con aliquota IVA (laddove applicabile in tale misura) al 21%.

Dal 1^ gennaio 2012

Incid. Perc.le

Imponibile

IVA (*)

Totale

Cremazione

a) di cadavere

100,0%

478,17

100,42

578,59

b) di resti mortali

80,0%

382,53

80,33

462,86

c) di parti anatomiche riconoscibili

75,0%

358,62

75,31

433,93

d) di feti e prodotti del concepimento

33,3%

159,39

33,47

192,86

Dispersione di ceneri in cimitero

100,0%

193,20

40,57

233,77

(*) IVA (21%) nel caso in cui sia applicabile, cioè laddove non vi sia una esenzione oggettiva o soggettiva.

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