Si informa che, a partire dal 1 gennaio 2012, i valori massimi per il servizio di cremazione, stabiliti sul territorio italiano secondo il metodo del DM interno, di concerto con salute, 1 luglio 2002, diventano i seguenti. Si rammenta che si è applicata la aliquota ordinaria del 21% e che detta aliquota è presumibile resti immutata fino al 1° ottobre 2012. Il nuovo regime fiscale sarà valido fino al 31 dicembre 2013, data in cui l’IVA dovrebbe aumentare al 23,5%, salvo ulteriori cambiamenti.
Dal 1^ gennaio 2012 |
Incid. Perc.le |
Imponibile |
IVA (*) |
Totale |
Cremazione |
|
|
|
|
a) di cadavere |
100,0% |
475,82 |
99,92 |
575,74 |
b) di resti mortali |
80,0% |
380,66 |
79,94 |
460,60 |
c) di parti anatomiche riconoscibili |
75,0% |
356,87 |
74,94 |
431,81 |
d) di feti e prodotti del concepimento |
33,3% |
158,61 |
33,31 |
191,92 |
Dispersione di ceneri in cimitero |
100,0% |
192,25 |
40,37 |
232,62 |
(*) IVA (21%) nel caso in cui sia applicabile, cioè laddove non vi sia una esenzione oggettiva o soggettiva.
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