[fun.news.1186] Tecniche sempre più avanzate per lo studio archeologico di cimiteri

All’isola del Lazzaretto nuovo (Venezia) si è rinvenuto da poco un cimitero del ‘500, che quest’estate sarà studiato con tecniche assolutamente innovative, simili a quelle della “scientifica” di Csi, o del nostrano Ris di Parma. Responsabile dei lavori è un giovane archeologo di La Spezia, Matteo Borrini, che da 14 anni collabora con l’Archeoclub veneziano, laureato in archeologia e antropologia forense. Il campo all’isola del Lazzaretto sarà uno dei primi in assoluto a sperimentare nel nostro Paese le tecniche dell’archeologia, combinate con l’antropologia forense. In questo scavo si studierà ogni genere di indizi, eventuali reperti organici (come ad esempio i capelli) o particolari insetti, fino alla morfologia delle ossa. Da tutti questi indizi si ricaveranno notizie preziose sulla storia dei ritrovamenti appena venuti alla luce.

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