La salma di un cittadino bosniaco di 47 anni è rimasta per circa 50 giorni all’obitorio di Empoli. Poi, visto che nessuno la reclamava, è stata sepolta al cimitero di Sant’Andrea a spese del Comune. Alla USL ricordano di aver fatto tutto quanto imposto dalla legge per ricercare i congiunti dell’uomo. «Però – spiega il dottor Renato Colombai, direttore dei presidi ospedalieri – i nostri sforzi non sono stati coronati da successo. Quindi non ci è restato che provvedere a seppellire il corpo». Le norme non prevedono infatti termini oltre i quali si deve provvedere all’inumazione. Dopo aver compiuto tutte le ricerche possibile però non resta che dare sepoltura al corpo.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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