[fun.news.106] Guardia di Finanza scopre evasione miliardaria di imprese funebri

Ammonta ad oltre 6 miliardi l’evasione fiscale scoperta dalla Guardia di Finanza di Brescia indagando a lungo su 44 imprese di onoranze funebri di città e provincia. L’indagine è iniziata con l’invio di un questionario in cui si chiedeva ad oltre 8.000 parenti dei “cari estinti” risultanti dai registri cimiteriali di indicare la somma pagata per il complesso delle esequie. “Purtroppo – ha spiegato, nel corso di una conferenza stampa, il comandante provinciale della Gdf, il colonnello Walter Manzon – queste persone, sebbene avvisate che non sarebbero incorse in sanzioni dichiarando l’importo effettivamente pagato, hanno preferito indicare quelli, difficilmente veritieri, riportati nelle fatture”. La reticenza può costare ora fino a 4 milioni a 74 clienti delle pompe funebri, “verbalizzati” per avere ostacolato, con le risposte inverosimili ai questionari, l’accertamento dei redditi sottratti al fisco. La differenza tra le fatture ed il reale incasso degli impresari è emersa dai riscontri effettuate dalle Fiamme Gialle. La presunta evasione più vistosa è stata contestata a un’impresa funebre del capoluogo, che tra il ’97 e il 2000 (anno in cui ha dichiarato un fatturato di un miliardo e mezzo) avrebbe nascosto al fisco 2 miliardi. In termini percentuali, con un evaso stimato pari al 60% del volume d’affari, c’è invece un’impresa di Gardone Val Trompia, che non avrebbe contabilizzato 270 milioni, dichiarandone solo 445.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.