Secondo la Federazione Italiana Cremazione, il d.d.l. AC 4144 promosso dall’ex Ministro Sirchia allo scopo di attivare la legge 130/2001, al momento pare non abbia alcuna possibilità di diventare Legge dello Stato, nonostante numerosi esponenti sia della maggioranza che dell’opposizione abbiano tentato di sollecitarne l’approvazione conclusiva da parte del Senato. La FIC non nasconde comunque il timore che questi ritardi siano causati anche da tentativi di involuzione nell’esercizio di libertà civili, tra cui certamente è la cremazione. Lo fanno presagire alcune dichiarazioni in tal senso alzatesi recentemente da diversi ambienti. Nel denunciare tale stato di cose, la FIC riafferma la decisa determinazione di tutte le società aderenti di difendere fino in fondo il rispetto di ogni convincimento politico, filosofico e religioso, valori che sono l’impronta laica dell’associazionismo cremazionista. La Federazione Italiana per la Cremazione sollecita tutte le Regioni affinché predispongano i Piani Regionali dei crematori, i Comuni affinché facilitino e promuovano la scelta della cremazione anche con sostegno economico alle famiglie, gli Ordini Provinciali dei Medici affinché informino i loro associati in ordine al diritto di informazione dei cittadini contenuto nella legge 130/2001.
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