Dopo la cremazione il fenomeno più importante che ha interessato il settore funerario italiano è stata la realizzazione di diverse centinaia di case funerarie.
Gli approcci moderni al miglior modo di organizzare un funerale danno priorità alla personalizzazione, alla celebrazione e alla tecnologia, creando modi unici e significativi per onorare il defunto, fornendo allo stesso tempo conforto e sostegno alle persone in lutto.
Disporre di una casa funeraria è una importante opportunità, ma è anche un’altrettanta importante crescita dei costi di gestione di una impresa funebre.
È prevedibile che la disponibilità di una casa funeraria possa aumentare l’utenza, sia quantitativamente che qualitativamente. E quindi coprire gran parte di quei costi aggiuntivi, ma non sempre è detto, specie all’inizio dell’attività.
Lo possiamo capire rapidamente costruendo una simulazione pluriennale di costi e ricavi gestionali di una casa funeraria, per la quale calcolare il Break Even Point, ovvero il punto di pareggio di questa attività, se fosse svolta da sola.
Si vedrà che è necessario, dal punto di vista economico, decidere di dotarsi di una casa funeraria quando si possa stimare un numero sufficiente di servizi funebri capace di garantire, in un certo numero di anni, il rientro dell’investimento. E i numeri sono importanti.
Ma allora perché c’è questa corsa da così tante imprese funebri in Italia alla realizzazione di case funerarie e, in diversi casi, di sale del commiato?
Lo svolgimento di un funerale in una casa funeraria determina principalmente un afflusso di persone presso la struttura di una impresa funebre e se il servizio e la qualità della casa funeraria è valido, ciò si traduce in un aumento della reputazione dell’impresa funebre.
Si accelera e aumenta considerevolmente il passa parola che è il meccanismo più importante per accrescere la presenza di una impresa funebre in un territorio.
Questo è stato osservato e verificato nelle prime esperienze di casa funeraria in Italia ed è confermato anche dalle esperienze estere.
Ma la casa funeraria e le sale del commiato possono fare ben altro.
Rendono meno importante la “corsa al morto negli ospedali”, perché una famiglia che abbia assistito ad un servizio funebre in una casa funeraria sarà portata a sceglierla se la qualità del servizio che ha visto è stata soddisfacente e valgono molto meno le pressioni interessate a rivolgersi ad altre imprese funebri non dotate di quella struttura.
Consente di sintonizzarsi al meglio con i desideri, i più disparati, della clientela e, quindi, permette poi di effettuare una serie di servizi o vendite di prodotti aggiuntivi per l’IOF, prima fatti da altri soggetti della filiera, determinando una marginalità accessoria.
Le tipologie di servizi attivabili in queste strutture, distinguendo con (CF) il servizio che si può svolgere in casa funeraria da quello che si può effettuare in sala del commiato (SC) sono molteplici:
• Tanatocosmesi, talvolta non fatta o mal fatta nelle camere mortuarie delle strutture sanitarie di decesso (CF).
• Osservazione del cadavere prevista per legge, non in abitazione privata, ma in struttura dedicata. Ciò viene incontro ad un desiderio di molte famiglie, alle prese con ambienti an-gusti e case “limitate”, talvolta con un senso di paura a convivere con un defunto per qual-che ora nella abitazione, o ancora perché non si vuole che il defunto soggiorni in una casa dove si hanno persone che si intende preservare (anziani fragili, malati, bambini, ecc.) (CF).
• Visita necroscopica, con minori tempi di trasferimento del medico da un’abitazione all’altra, con una ottimizzazione dei percorsi del personale medico che svolge tali funzioni (CF).
• Trasferimento del defunto dalla propria camera mortuaria alla casa funeraria (CF), semplificando la gestione delle camere mortuarie delle RSA.
• Ambienti di veglia, dove poter mantenere una intimità col defunto, nella riservatezza data da luoghi individuali (contrariamente a molte soluzioni pubbliche di strutture sanitarie), potendo – tra l’altro – scegliere il momento, l’ora e la durata di questo rapporto intimo dei dolenti col defunto. A cassa aperta (CF), a cassa chiusa (SC).
• Presenza di cerimonieri, figure professionalmente preparate e capaci di interpretare al meglio una ritualità dell’estremo addio, con conseguente organizzazione del funerale più fluida, con meno vincoli e rigidità di orario. (CF)(SC).
• Fornitura di composizioni e arredi floreali di camera ardente, per chi arriva al funerale sprovvisto di un presente floreale (CF)(SC).
• Elaborazione di percorsi dell’addio, ovvero saluti al defunto personalizzati, in base all’età e ai desiderata dei parenti. (CF)(SC).
• Partecipazione a distanza all’evento funebre (in streaming) o registrazione della cerimonia da fornire ai più stretti familiari o anche resa libera sul WEB previa autorizzazione dei parenti del defunto. O, anche, la proiezione di video di momenti importanti di vita del defunto (montati a tempo di record da personale specializzato), o la diffusione di play list o di colonne sonore scelte dai familiari o pezzi musicali in qualche modo legati all’esperienza in vita del defunto (CF)(SC).
• Creazione di video commemorativi personalizzati, incorporando fotografie e messaggi delle famiglie, che può aiutare le famiglie ad elaborare il lutto con la scelta di ricordi di vita con la persona defunta e non solo ricordare il funerale come momento di dolore (CF)(SC).
• Servizio di rinfresco o catering, favorendo il rafforzamento dei legami familiari, ma anche utilizzando il tempo intercorrente tra la fine della cerimonia dell’addio e il tempo di consegna dal crematorio dell’urna cineraria – se la cremazione fosse effettuata con una procedura accelerata dopo la cerimonia funebre.
L’introduzione della tecnologia nel settore funerario non mira a sostituire le pratiche tradizionali di lutto e commemorazione; piuttosto, offre ulteriori opzioni e strumenti per gestire al meglio il percorso individuale al lutto.
Inoltre, può sembrare insolito associare il marketing digitale ad un’agenzia di pompe funebri, ma la visibilità è importante anche in un settore così delicato.
Le strategie di marketing sono sempre più importanti per ogni impresa e quindi anche per una impresa funebre perché permettono di raggiungere un pubblico più ampio e favorire la sua crescita.
Queste strategie diventano vincenti se mirano a presentare i servizi funebri con sensibilità e senza sensazionalismi. Un approccio efficace è quello di progettare e realizzare una elegante presenza online, poiché, nell’era digitale, i consumatori cercano sempre più online le imprese funebri e sono attratti dalla qualità, oltre che dal prezzo. Infine, il garantire che una impresa funebre appaia tra i primi risultati di un motore ricerca sul web è essenziale.
Di seguito si sintetizzano solo alcuni aspetti che sono da considerare, che si consiglia di discutere con specifici professionisti di marketing:
1. Strategia di Ottimizzazione per i Motori di Ricerca (SEO):
È vitale per catturare questo pubblico. Inoltre, un sito web facile da navigare e con testimonianze di clienti può instillare fiducia nei potenziali clienti.
2. Marketing sui Social Media:
Le imprese funebri possono costruire una presenza attiva su piattaforme come Facebook, Instagram, X, ecc., per interagire con la comunità, condividere informazioni e mettere in risalto i propri servizi.
3. E-mail Marketing:
È uno strumento che sta diminuendo di importanza per il troppo “rumore”, cioè l’eccesso di mail che ormai popola i nostri computer.
4. Content Marketing:
Creare contenuti educativi come blog, articoli o video che rispondono a domande frequenti sul lutto o spiegano i servizi offerti può dimostrare l’esperienza e la professionalità della impresa funebre.
5. Organizzazione di Eventi Comunitari:
Eventi commemorativi o di esplorazione di percorsi artistici nei cimiteri o altri eventi collegati al settore funerario, offrono un’opportunità per le imprese funebri di interagire direttamente con la comunità, con la loro sponsorizzazione, costruendo reputazione e rafforzando i legami.
6. Pubblicità per le Imprese Funebri:
Fare pubblicità per le imprese funebri è una sfida delicata. È essenziale creare messaggi significativi e rispettosi che evidenzino la dignità dei servizi offerti, senza compromettere la sensibilità del tema. Non si è a favore della pubblicità gridata o che faccia scandalo.
Una pubblicità di successo per un’impresa funebre mette in risalto la comprensione della delicatezza del processo di elaborazione del lutto.
Nonostante i numerosi vantaggi, l’adozione della tecnologia nell’industria funeraria solleva anche sfide etiche. La gestione dei dati personali e delle memorie digitali richiede una protezione robusta per garantire la privacy. È fondamentale, inoltre, trovare un equilibrio tra convenienza digitale e inclusività, rispettando le diverse pratiche culturali e religiose.