Sono 108 le tombe scoperte nella necropoli a cremazione di Torre Guaceto, le cui ricerche sono finanziate dal Consorzio di Gestione della riserva in accordo con il Dipartimento di Beni culturali dell’Università del Salento e la Soprintendenza per le Provincie di Brindisi e Lecce.
Gli utenti che fruiscono dei servizi estivi della riserva naturale, come il lido e il parcheggio contribuiscono parimenti al finanziamento della ricerca.
La necropoli di Torre Guaceto rappresenta un contesto archeologico unico nell’ambito dei sepolcreti a cremazione dell’Età del Bronzo nel Mediterraneo.
In quest’anno sono state portate alla luce ulteriori 43 tombe, metà delle quali in ottimo stato di conservazione e corredate da ornamenti funerari.
Sono state anche rinvenute due tombe vuote – due cenotafi – dedicate a chi moriva lontano da casa, in battaglia o in viaggio.