Durante i lavori di allaccio della rete idrica sono emerse antiche sepolture, probabilmente risalenti al periodo medievale, intorno al XVII o XVIII secolo.
I due scheletri raccolti provenivano verosimilmente dal cimitero dell’antica chiesa, da sepolture di contadini che abitavano nella piccola comunità agricola fuori le mura.
L’esame dei resti, a cura dei laboratori specializzati dell’Università degli Studi di Milano, potrà attribuire una datazione più certa agli scheletri rivenuti, ma anche evidenziare le abitudini alimentari dell’antica popolazione locale e l’eventuale presenza di particolari malattie o malformazioni.