Parigi: scoperta necropoli a pochi passi dalla fermata della metropolitana

Durante i lavori di ampliamento della metropolitana di Parigi, è stata effettuata una sorprendente scoperta, a soli tre metri sottoterra, nel cuore della capitale francese: una necropoli composta di circa 50 tombe, rimasta sepolta nonostante i molteplici progetti di costruzione nel corso degli anni.
La scoperta offre uno sguardo approfondito su com’era la vita nella città romana di Lutetia, risalente a quasi 2000 anni orsono, dove ora si trova Parigi.
Camille Colonna, antropologa presso l’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva (INRAP), ha ricordato che la necropoli “Saint Jacques”, il più grande luogo di sepoltura della città gallo-romana di Lutetia, era stata parzialmente scavata nel 1800. Ma poi la posizione esatta del sito era andata perduta nel tempo.
E questa nuova sezione della necropoli non era mai stata vista prima.
Il team di archeologi è stato in grado di datare il luogo di sepoltura al II secolo d.C., grazie a una moneta trovata in una delle bocche dello scheletro, probabilmente per garantire il passaggio sicuro dell’anima negli inferi.
Si ritiene che i resti dei 50 uomini, donne e bambini ritrovati, appartengano ai Parisii, un popolo gallico che viveva a Lutetia quando il villaggio di pescatori era sotto il dominio dell’Impero Romano. Il nome moderno della città deriva proprio da questi primi abitanti.
I loro scheletri erano stati sepolti in bare di legno, che gli archeologi sono stati in grado di identificare solo dai loro chiodi di metallo rinvenuti. Più della metà dei corpi presenta accanto alla sepoltura offerte, tra cui brocche e calici in ceramica.
Gli archeologi francesi hanno rinvenuto anche gioielli, forcine per capelli, cinture e scarpe all’interno delle tombe. I corpi erano stati sepolti completamente vestiti e talvolta con più paia di scarpe poste accanto a loro, identificabili dai minuscoli chiodi rimasti, usati per fissare le suole.
Gli archeologi hanno anche trovato uno scheletro completo di un maiale e di un altro piccolo animale, entrambi situati in una fossa come sacrificio agli dei.
Il team ha rimosso ogni oggetto dal sito e prevede di analizzarli tutti, per meglio comprendere la vita dei Parisii attraverso i loro riti funebri, così come la loro salute studiando il loro DNA.

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