NIMO ha annunciato la seconda edizione del convegno dedicato ai temi della morte, del lutto e della perdita, che si terrà a Palermo nel maggio del 2025, in modalità ibrida, presso il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino.
Il convegno intende essere un importante spazio di dialogo e riflessione, aperto ad accademici, professionisti e operatori di vari ambiti, per esplorare le molteplici dimensioni di questi temi complessi e universali.
In questi giorni è fatta una call for papers per la presentazione di proposte interdisciplinari che possano arricchire il dibattito su morte, lutto e perdita, con contributi provenienti da discipline come psicologia, antropologia, medicina, filosofia, sociologia, storia, arte, studi culturali e altre aree correlate.
Oltre ai contributi accademici, NIMO è interessata a ricevere proposte da parte di professionisti del settore – operatori sociali, medici, psicologi, artisti, educatori – e da chiunque, per esperienza professionale o personale, desideri condividere una prospettiva unica su questi temi, contribuendo al dialogo con riflessioni pratiche o esperienziali.
Modalità di partecipazione:
Per presentare una proposta, basta inviare un abstract (massimo 300 parole) all’indirizzo nimosegreteria@gmail.com entro il 30 novembre 2024.
Gli abstract devono includere il titolo del contributo, il nome e l’affiliazione dell’autore.
Tutte le proposte saranno valutate dal comitato scientifico del convegno, e i risultati della selezione verranno comunicati entro il 31 dicembre 2024.
Partecipazione e pubblicazione:
La partecipazione al convegno è gratuita. Gli atti del convegno verranno pubblicati nella collana editoriale di NIMO.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti, è possibile contattare l’indirizzo email nimosegreteria@gmail.com
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.