A Venezia, per la prima volta, le ceneri di un defunto sono state disperse (con le necessarie autorizzazioni) nel mare Adriatico, davanti all’isola del Lido. La cerimonia si è tenuta circa 10 giorni or sono, ma il Comune ne ha dato notizia solo in seguito, ricordando che Venezia è la prima città del Veneto a permettere questo gesto grazie al nuovo regolamento comunale sull’affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri. La dispersione delle ceneri in Adriatico è stata effettuata a 700 metri dalla costa, in un’area antistante la cosiddetta torretta dei piloti del Lido di Venezia. In base al regolamento comunale, le ceneri possono essere dispersi nei cimiteri all’interno del cosiddetti ”giardini del ricordo”, nel mare a 700 metri dalla costa, nella laguna nord, e in terraferma nell’area del bosco ”Zaher”. E’ invece vietato farlo nei centri abitati. Per i residenti la dispersione delle ceneri – che va autorizzata dal Comune – è gratuita; per le famiglie dei defunti che non risiedevano a Venezia è previsto un costo di 350 euro (tanto per non smentirsi sul mcome recuperare soldi dal turismo!).