Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato stampa:
Altair Funecap, primo Gruppo paneuropeo nel settore dei servizi e delle infrastrutture funebri, comunica con soddisfazione l’acquisizione da parte della sub holding Altair Funeral srl del 100% delle quote di Fly Ash srl, holding controllante Ash Fly srl, società concessionaria del servizio di cremazione nel Comune di Gemona del Friuli.
Si tratta di un nuovo investimento teso a consolidare la leadership italiana nel settore e ad implementare la rete di impianti nel nord est del Paese; va sottolineato infatti come l’impianto di cremazione di Gemona del Friuli opererà in stretta sinergia con la struttura di Cervignano del Friuli e, in futuro, con il nuovo impianto di Gorizia nell’ambito di una procedura ad evidenza pubblica che sta vedendo Gruppo Altair Funecap impegnato nella progettazione dell’Opera.
L’impianto di Gemona del Friuli opera da anni con un servizio di qualità, è dotato di due linee di cremazione ed ha raggiunto volumi interessanti grazie alla capacità di garantire un’offerta di qualità e con tempi di attesa estremamente ridotti.
“Esprimiamo soddisfazione per la conclusione di una acquisizione che ci consentirà di implementare ulteriormente la nostra rete di impianti e di migliorare un servizio già di alto livello – affermano i Dirigenti di Gruppo Altair Funecap -; la possibilità di mettere a sistema le strutture di Gemona del Friuli e Cervignano del Friuli consentirà la garanzia della continuità del servizio offerto alle famiglie anche in caso di fermi impianto per guasto e/o manutenzione grazie ad una procedura di gestione di queste evenienze ed agli accordi specifici in seno alla rete di impianti”.
Sono quindi cinque gli impianti di cremazione acquisiti da Altair Funecap negli ultimi 10 mesi: Piscina (TO), Magliano Alpi (CN), Sanremo (IM), Valenza (AL) e Gemona del Friuli (UD).
Gruppo Altair Funecap ha effettuato nel 2022 nei 19 impianti di cremazione in concessione operativi circa 67.000 servizi di cremazione e circa 24.000 nei 4 impianti nei quali Altair Funeral srl gestisce il servizio di conduzione per conto dei Comuni (Como, Pistoia, Reggio Emilia e Roma); nel 2023 è prevista l’ultimazione della costruzione del nuovo Polo Crematorio di Savona, l’aggiudicazione di nuove concessioni delle quali è in corso la procedura ad evidenza pubblica ed il riavvio delle attività del tempio Crematorio di Biella, controllato oggi da Altair Funeral al 70%.
L’obiettivo gestionale per il 2023 è rappresentato da un ulteriore miglioramento dello standard qualitativo del servizio nel solco dei dettami del codice etico adottato, unito ad un incremento dei volumi che si stima supereranno le 100.000 cremazioni annue; proseguirà inoltre l’attività di M&A al fine di rendere più capillare la rete nazionale di impianti di Altair Funecap Italia.
“Ringraziamo i soci uscenti di Fly Ash che hanno gestito l’attività dell’impianto di Gemona del Friuli sino al closing dell’acquisizione nel segno della qualità e della professionalità – concludono da Altair Funecap Italia –“.