ACEGASApsAmga ha annunciato in questi giorni il ritorno all’operatività del forno crematorio nel cimitero di Sant’Anna, fermo o sottoutilizzato da agosto 2021 per riparazioni.
Il ripristino del rivestimento interno e la riparazione dello scambiatore di calore ne hanno consentito la riaccensione secondo <
Il concessionario della gestione del cimitero di S. Anna a Trieste e del crematorio triestino aveva avuto dal Comune l’incarico, dotato di 100.000 euro, di provvedere a un intervento di manutenzione straordinaria, in seguito ai problemi di funzionamento che avevano condizionato l’impianto di cremazione.
Ricordiamo che nell’agosto 2021 un’ordinanza del sindaco di Trieste aveva sospeso l’attività del crematorio, disponendo che per le cremazioni, nell’attesa del refitting, si contattassero gli altri forni della regione (Gemona, Cervignano, ecc.).
L’impianto di Sant’Anna, denominato “linea 3”, è operativo dall’autunno 2014. Le altre 2 linee, obsolete, non sono utilizzate. Negli ultimi anni la richiesta di cremazioni è aumentata in modo esponenziale, con punte del 70% dei decessi, e il forno, progettato per eseguire 10 cremazioni al giorno, non riesce più a garantire il servizio.