Anche i servizi cimiteriali di Torino – nello specifico le cremazioni – potrebbero andare a gara pubblica. Il vicesindaco Tom Dealessandri non l’ha escluso, anzi: ‘Nella riforma dei servizi pubblici non si parla di cimiteri. Non escludendoli è come se il legislatore avesse indicato che anche i servizi cimiteriali vanno messi a gara’. Quando, e secondo quali criteri, è un aspetto che a Palazzo Civico affronteranno a fine anno. Il vicesindaco, però, che ha la delega ai Servizi cimiteriali, è stato chiaro di fronte ai vertici di Socrem, la società cremazionista torinese, che svolge attualmente in concessione il servizio di cremazione. La cremazione è un servizio gestito finora ‘in house’, ma che in futuro dovrà essere messo a gara, così come il trasporto pubblico locale e altro ancora. ‘Non sarà facile’, spiega Dealessandri. ‘Solo a Brescia è stato tentata un’operazione simile. Altrove, le cremazioni sono gestite direttamente dai Comuni o per via indiretta tramite società pubbliche. Operatori privati non ce ne sono. Entro la fine dell’anno comunque esamineremo la situazione per capire come muoverci’.
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