In prospettiva del prossimo avvio dei lavori per la realizzazione dell’impianto di cremazione, l’amministrazione comunale di Trento, che dovrà gestire assieme agli altri servizi funerari e cimiteriali anche questa nuova funzione, è chiamata ad approntare un adeguato cerimoniale che tenga conto delle varie identità presenti all’interno della comunità nonché a integrare la carta dei servizi anche per quanto riguarda l’aspetto della cremazione che attualmente non è presente nel vigente documento non essendo gestita direttamente.
Per questo motivo la Giunta Comunale, consapevole dell’importanza e della delicatezza che riveste questo particolare servizio ha ritenuto di coinvolgere nella problematica i vari rappresentati della società civile ai quali in fondo il servizio stesso è rivolto, con la costituzione di un tavolo di concertazione finalizzato a coadiuvare l’amministrazione comunale, tramite suggerimenti e proposte, nella messa a punto di procedure e cerimoniali condivisi e rispettosi delle varie componenti presenti e per l’elaborazione di una carta etica o dei servizi come meglio si vuol definire.
La Giunta Comunale ha ipotizzato un tavolo ‘aperto’, coordinato dall’ Assessore Renato Tomasi competente per materia, individuando già da subito, per il loro ruolo svolto all’interno della comunità , alcune componenti fra le quali la Curia Arcivescovile, la Socrem, la Conunità Islamica, la Provincia Autonoma di Trento, il Consorzio dei Comuni Trentini, l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari ed alcuni operatori del settore, ma lasciando spazio anche ad altri organismi e associazioni che ne facciano richiesta.
L’Amministrazione chiede pertanto a tutte le realtà associative interessate a partecipare al tavolo in questione di presentare apposita richiesta presso la segreteria dell’Assessore Renato Tomasi (Piazza di Fiera 17) designando nel contempo un proprio rappresentante.