Sarà operativo dai primi di luglio 2023 il nuovo forno crematorio di Zinola a Savona.
“Darà un servizio più dignitoso per un momento così delicato e di sofferenza della vita, sarà un’area meno fredda e dura” ha detto l’assessore ai lavori pubblici Lionello Parodi che ha specificato che si tratta di un impianto tra i più moderni d’Europa, a norma e le emissioni saranno quasi a zero.
Il progetto esecutivo era stato approvato nell’ottobre del 2021 per una cifra che si attesta sui 2 milioni e 679mila euro.
L’area oggetto di intervento è presente all’interno del recinto cimiteriale comunale e si estende per 1.370 mq con le rimanenti zone che sono destinate a verde, parcheggi e percorsi interni all’area di pertinenza.
Dal punto di vista dell’organizzazione, la struttura, disposta su un livello, sarà divisa in due settori di cui uno solo visitabile dal pubblico, che ospiterà la sala del commiato, le sale mortuarie, la zona di attesa e gli spazi di servizio.
La zona visitabile dagli operatori, dotata di percorsi separati ed ingressi separati, comprende l’impianto di cremazione (contenente anche le celle refrigerate), i servizi e gli spogliatoi per gli addetti.
Nell’area esterna saranno sistemate essenze locali, le rimanenti parti saranno trattate a prato verde mentre le pavimentazioni delle parti esterne saranno realizzate con pavimentazione in cemento simile all’esistente o con asfalto per la sola parte di ingresso.
I lavori per il project financing per l’affidamento in concessione della progettazione, costruzione e successiva gestione del polo erano stati affidati lo scorso novembre 2020 al consorzio di imprese composto da Officine Meccaniche Ciroldi Spa, CIM Soc Coop arl, Altair Funeral Spa, Edilver srl, Sercim stl e RTP tra APS srl e ITS srl.