Savona: il crematorio viene riservato ai deceduti nel comune o ai residenti defunti

Il servizio di cremazione è riservato ai cittadini savonesi e a coloro il cui decesso è avvenuto nel territorio comunale savonese. Lo ha deciso l’assessore Luca Martino, regolando così la pratica funebre in attesa del nuovo forno crematorio del quale si vuole dotare la città della Torretta. La delibera dispone la regola a tempo indeterminato.

Savona, quindi, non fornirà il servizio di cremazione ai non residenti, a meno che non siano deceduti nella città capoluogo. La scelta di ridurre in ceneri le proprie spoglie mortali nella città della Torretta è in continuo aumento e per questo si rende necessaria una nuova struttura: attualmente non si riescono ad accogliere tutte le salme che hanno desiderio di essere cremate.

Di recente il Comune di Savona è tornato a discutere del progetto per il nuovo forno crematorio, ma ancora nulla si è deciso e quindi per non scontentare i savonesi si sono frenate le cremazioni provenienti dall’esterno.

0 thoughts on “Savona: il crematorio viene riservato ai deceduti nel comune o ai residenti defunti

  1. E’ un vero abuso!!!!!
    avete chiesto il parere anche a chi da più di 20 anni è socio e paga regolarmente la tessera?

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