All’International Funeral Industry Convention, svoltasi recentemente a Bologna a metà settembre 2015, erano presenti pure Ruud e Hidde Verberne di OrthoMetals bv, che hanno discusso con Euro.Act srl sui risultati dei primi due anni di servizio di riciclo di rifiuti metallici NON pericolosi provenienti da crematorio in Italia.
Il servizio è attivo in Italia dall’ottobre 2013 ed è svolto dall’olandese OrthoMetals, che ha siglato con Euro.Act srl un accordo di collaborazione per facilitare la raccolta nei vari crematori italiani (traduzione, organizzazione appuntamenti, formazione, evoluzione delle normative, ecc.).
La particolarità del servizio “inventato” dalla ditta olandese che opera in tutto il mondo, trattando rifiuti da circa 650 crematori sparsi nei vari continenti, è quella di valorizzare il recupero di rifiuti metallici NON pericolosi del crematorio e di consentire al gestore del crematorio di ottenere benefici immediati:
a) contribuire a recuperare metalli sempre meno presenti in natura, anziché disfarsene (si pensi ad es. ai metalli di cui sono costituite le protesi);
b) ottenere un ricavo garantito, anziché sostenere un costo di smaltimento per tali rifiuti: una volta detratte le spese di riciclo e raffinazione i ricavi rimanenti andranno al crematorio. I ricavi derivano dalla rivendita dei metalli conferiti, una volta riciclati in Olanda attraverso opportune procedure.
I risultati del servizio sono particolarmente interessanti: in meno di due anni 25 crematori italiani in funzione hanno già scelto di aderire al programma di riciclo della OrthoMetals (per vedere la lista completa clicca qui http://www.cimiteri.org/dbsft/orthoelenco.pdf”>VEDI ELENCO).
Dall’ottobre 2013 al febbraio 2015, nelle 6 raccolte effettuate presso i crematori aderenti, OrthoMetals ha processato e poi riciclato 58.832 kg. totali di rifiuti metallici provenienti da crematorio, che altrimenti sarebbero stati smaltiti attraverso gli usuali canali e in gran parte gettati.
OrthoMetals, con il supporto di EuroAct srl, sta lavorando con tutte le autorizzazioni necessarie per svolgere il servizio, producendo i documenti amministrativi occorrenti e utilizzando i codici contrattuali corretti ed offre la massima trasparenza:
si ha il resoconto a partire dalla pesa dei metalli presi al crematorio, fino al rendiconto in kg. (e in grammi per i metalli più pregiati) di quanto recuperato e la quotazione spuntata al mercato delle materie riciclate.
Ora il servizio è soprattutto richiesto da crematori del Nord e Centro Italia (con il crematorio di Viterbo che è il punto di raccolta più a sud servito), ma nell’incontro di Bologna si sono poste le basi per estenderlo nei prossimi mesi anche alle restanti regioni peninsulari (restando per ora scoperte le sole isole).
Informazioni di dettaglio, sia su com’è svolto il servizio, sia su autorizzazioni possedute da OrthoMetals che sul contratto da sottoscrivere, sono presenti su un’area web appositamente realizzata in italiano al seguente link: https://www.funerali.org/tutto-sulla-cremazione/crematori/riciclo-da-crematorio”>INFO RICICLO.
Entro un paio di settimane anche il nuovo sito www.orthometals.com sarà disponibile in italiano.