L’Uaar (Unione atei agnostici razionalisti) di Bari ha inviato una petizione al sindaco Michele Emiliano chiedendo una sala del commiato nel cimitero di Bari idonea allo svolgimento dei funerali laici o alternativi al rito cattolico. ‘Garantire a tutti i cittadini il rispetto delle ultime volontà – spiega il coordinatore barese Uaar, Rafael La Perna – è una forma di civiltà, un diritto fondamentale, un dovere per le istituzioni al quale Bari, e l’intera Regione, non possono più sottrarsi, non fosse altro per adeguarsi ad iniziative di questo genere attuate ormai da tempo in tutta Italia’. Non è la prima volta che l’associazione denuncia questa mancanza all’interno delle necropoli cittadine alla luce anche delle numerose comunità multietniche presenti in città. Inoltre, sollecita da tempo l’applicazione della normativa regionale (la legge 34 del dicembre 2008) nel punto in cui (articolo 17) prevede la realizzazione e il funzionamento di strutture in cui possano tenersi riti per il commiato. Ma sull’applicazione della legge il Comune di Bari nicchia.