Dato l’elevato numero di decessi causati soprattutto dall’epidemia di coronavirus, l’impianto per la cremazione del cimitero di Coviolo, a Reggio Emilia, è ormai in sovraccarico. Sono circa 80 i feretri depositati nelle camere ardenti, tutti in attesa di essere cremati.
Secondo quanto riportano le fonti locali, data la gravità della situazione già a partire dall’8 aprile 2020 aumenteranno le cremazioni, che da 6 potranno arrivare fino anche a 10 al giorno. Il tutto, per dare il prima possibile un degno riposo alle vittime del Covid-19.
Il forno crematorio di Reggio dalla stampa locale appare come autorizzato fino a 6 cremazioni al giorno, al momento. Come riporta Reggio Online, sarà possibile incrementare la sua attività soltanto attraverso una deroga, che data la situazione dovrebbe comunque essere concessa dall’amministrazione provinciale in tempi brevi.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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