Recupero di energia da crematori

Il crematorio di Redditch, nel Worcestershire, in Inghilterra, permette alla piscina del luogo di risparmiare circa quindicimila sterline l’anno reindirizzando il calore in eccesso verso un uso migliore.
A Durham, sempre in UK, invece hanno installato un paio di turbine nel crematorio, per da vendere l’energia in eccesso alla rete nazionale.
E a Stoccolma, Svezia, nel famoso cimitero nel bosco, patrimonio dell’umanità, il crematorio che è all’interno, con il recupero di calore alimenta una serpentina che mantiene puliti i dialetti di accesso da neve e ghiaccio.
Mentre il recupero di calore destinato a riscaldare gli ambienti del crematorio e gli uffici cimiteriali sono già una cosa del tutto normale in molte parti del mondo, Italia compresa.
In talune realtà, attraverso pompe di calore, si producono frigorie capaci di mantenere a bassa temperature le celle usate per tenere i feretri in attesa di essere cremati.

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