Dal 1° febbraio 2010, da quando cioè il forno è entrato in funzione, allo scorso 9 settembre 2010 sono state 88 in tutto le salme cremate al crematorio di Sassari. Queste le cifre esposte ai consiglieri della Commissione Affari generali di Palazzo Ducale, che hanno effettuato un sopralluogo al cimitero. Il costo dell’operazione di cremazione è di 400 euro se il defunto era residente a Sassari e di 450 se non lo era. Le ceneri devono essere sistemate in un’apposita urna, che può essere portata a casa oppure messa in un apposito loculo (sono già stati costruiti proprio ai lati del forno crematorio) o, ancora, in un loculo normale o in una tomba accanto alle bare dei parenti.
0 thoughts on “Primo bilancio della cremazione a Sassari”
Lascia un commento
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.
Buongiorno,
sono sempre più numerose le famiglie che optano per la cremazione nel nostro territorio. I Nostri dati statistici dicono che circa quattro famiglie su dieci preferiscono l’ atto crematorio alla classica tumulazione. In buona parte la scelta è dettata dal fattore economico, visto che il costo per la cremazione di un residente a Sassari è di Euro 418,00, mentre i costi per la concessione di un loculo trentennale in quarta fila è di Euro 1006,00, oltre a oneri e diritti di tumulazione, operaio per la chiusura del loculo e marmo.