Prima la manifestazione di fine dicembre 2014 di lavoratori comunali contro la decisione del Comune.
Poi da qualche giorno è on line una raccolta di firme (al momento in cui scriviamo sono 234 i sostenitori) contro la esternalizzazione della gestione del crematorio di Milano. Di seguito il testo e il link per saperne di più e per, se d’accordo, sottoscriverla: Clicca QUI per vedere quanti hanno firmato o se vuoi sottoscrivere
###NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DEL POLO CREMATORIO DI MILANO###
###UNA FIRMA IN DIFESA DEL SERVIZIO PUBBLICO######PER CONTRASTARE LA VOLONTA’ DELLA GIUNTA PISAPIA DI DARE IL FORNO CREMATORIO AI PRIVATI PER IL LORO PROFITTO###
###PER DIFENDERE DALLA PRIVATIZZAZIONE IL FORNO CREMATORIO CHE E’ UN BENE COMUNE DI TUTTI I CITTADINI###
Il Servizio di Cremazione gestito direttamente dal Comune di Milano rappresenta un servizio di eccellenza, che soddisfa una richiesta crescente della cittadinanza applicando tariffe contenute.
LA GIUNTA PISAPIA LO VUOLE ESTERNALIZZARE AFFIDANDOLO AI PRIVATI.
NOI DICIAMO NO!!
Perché la gestione pubblica e diretta garantisce servizi di qualità con tariffe ridotte.
Perché la gestione pubblica e diretta permette un controllo immediato sulla qualità del servizio.
Perché la gestione pubblica e diretta impedisce che il servizio possa cadere in mano ad aziende infiltrate dalla criminalità, in un settore, peraltro, in cui si sono verificati numerosi fenomeni di malaffare.
Perché in una situazione di emergenza, con forni crematori obsoleti e poco funzionanti, i dipendenti comunali hanno garantito il servizio, mentre, quando il Comune di Milano decide di investire dai 4 ai 6 milioni di euro per costruire/ammodernare nuovi forni crematori, si vuole esternalizzare l’attività regalando i profitti ai privati.
Perché un Comune che dichiara di schierarsi dalla parte dei cittadini non può legittimare che si faccia profitto sul loro dolore.