A cent’anni dalla nascita di Bruno Segre, avvocato e partigiano, cremazionista della prima ora, da lunedì 3 a sabato 8 settembre una serie di eventi si svolgerà per festeggiare il suo compleanno in diversi luoghi della città di Torino, coinvolgendo diversi attori e realtà culturali.
Venerdì 7 settembre, dalle 10 alle 19, al Polo del ‘900 si svolgerà il convegno “Bruno Segre, una vita da resistente“, con la testimonianza dei rappresentanti degli istituti culturali e delle associazioni della memoria.
Nato a Torino il 4 settembre del 1918, antifascista, durante il secondo conflitto mondiale Bruno Segre conobbe due volte, nel 1942 e nel 1944, l’esperienza del carcere e partecipò alla Resistenza nelle fila di Giustizia e Libertà. Giornalista e avvocato, dagli anni del dopoguerra si impegnò nella difesa dell’obiezione di coscienza, dei diritti civili e della laicità, per lo sviluppo della cremazione.
Nel 1949 fondò il mensile “L’Incontro” di cui, nel 2019, ricorreranno i settant’anni di ininterrotta pubblicazione.
Bruno Segre è ricordato nell’ambiente dei cremazionisti per essere stato ininterrottamente per quarant’anni il Presidente della Federazione Italia Cremazione (FIC), scrittore del periodico l’ARA, in quel periodo unico riferimento per chi voleva capire qualche cosa di cremazione.
Bruno Segre ha rappresentato l’Italia a livello internazionale per i temi della cremazione a svariati convegni internazionali.