Una discarica abusiva di rifiuti speciali non pericolosi costituita da ceneri di combustione e materiale ferroso è stata scoperta e sequestrata nel Salernitano, a Montecorvino Pugliano, dai carabinieri del Noe, vicino ad un impianto di cremazione: i militari non escludono che parte delle ceneri possano anche appartenere a estinti.
Ad essere posta sotto sequestro è stata un’area di circa mille metri quadrati prospicienti l’impianto di cremazione salme gestito dalla società ‘Percorso terreno’. L’impianto di cremazione, che non è stato posto sotto sequestro, era già stato al centro, più volte, di diverse segnalazioni che ne lamentavano la non corretta gestione: oggi sono scattati i sigilli all’area prospiciente all’impianto ed è stato deferito in stato di libertà D.O. in qualità di legale rappresentante della società ‘Percorso Terreno’. L’ipotesi d’accusa è che ‘Percorso Terreno’ si sia resa responsabile di smaltimento illecito, mediante interramento, di rifiuti speciali non pericolosi costituita da cenere di combustione e materiale ferroso: da prime analisi risulta che le ceneri sono soprattutto il risultato della combustione degli involucri utilizzati nel corso delle operazioni di cremazione e di abiti dell’estinto, ma non si esclude che a finire sotto terra possano essere state anche parte o comunque residui delle ceneri delle salme. Il valore approssimativo dell’area posta sotto sequestro è di circa diecimila euro.
Fonte:www.tvoggisalerno.it
Ci mancava solo questa. E’ l’impianto presso il quale lo scorso 5 settembre abbiamo fatto cremare mia madre.
Seguendo il link della fonte vedo che l’inchiesta risale al 2007. Si riesce a capire dal 2007 in poi cosa sia cambiato? Dato che l’impianto era stato messo sotto sequestro?
Grazie