Ceneri umane mischiate a terra e fogli di avvenuta cremazione contraffatti, resti umani, esumati, di chi doveva essere ridotto in cenere accatastati in magazzini, mentre ai parenti erano state consegnate altre ceneri. E, ancora, borse piene di maniglie e crocifissi staccati dalle bare passate nel forno.
Uno scenario «scandaloso», secondo il sostituto procuratore Federico Manotti che conduce l’inchiesta, trovato al cimitero di Massa.
Le indagini hanno portato anche all’arresto di un dipendente della ditta che ha in appalto i servizi cimiteriali per conto del Comune.
Il sindaco di Massa Fabrizio Neri ha annunciato che si costituirà parte offesa.
fonte: www.nostalgiatoscana.it