La Regione val d’Aosta ha deciso di continuare, pur abbassandone l’importo, la sovvenzione regionale per i servizi di interesse regionale svolti ad Aosta, in particolare per cimitero, crematorio e sale settorie.
La previsione di spesa per l’anno in corso è di 32mila euro, quindi più bassa rispetto ai 42mila euro del 2018.
La contrazione è riferita alla parte di gestione del tempio crematorio. Rispetto agli anni scorsi l’andamento complessivo delle cremazioni si mantiene in crescita, in linea con la tendenza nazionale e quindi l’integrazione non si rende più necessaria come in passato.
La normativa regionale prevede che la Regione trasferisca al Comune capoluogo i fondi necessari per la gestione dei servizi cimiteriali di interesse regionale, compresi la gestione del tempio crematorio e la fruizione delle sale settorie regionali, per un importo annuo massimo di 50mila euro.
Presso il tempio possono essere cremate salme, resti mortali inconsunti e parti anatomiche provenienti dell’Azienda USL della Valle d’Aosta.
I dati consuntivi del 2018 indicano un totale di 890 operazioni di cremazione, di cui 666 di salme di residenti in Valle d’Aosta, pari al 75% delle operazioni, 197 cremazioni di resti mortali di residenti in Valle d’Aosta e 27 cremazioni di resti ossei o parti anatomiche.
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