Il Comune della Spezia ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per il nuovo impianto di cremazione del cimitero dei Boschetti.
Il progetto esecutivo, del costo complessivo di 4 milioni di euro, prevede la progettazione, costruzione e gestione economico-funzionale del nuovo tempio crematorio della Spezia ed è stato presentato e aggiornato dall’Ati avente come capogruppo Altair Funeral srl.
Il nuovo impianto svuole rispondere a una domanda sempre più presente nei cittadini che scelgono in maniera massiccia la cremazione come ultima destinazione dei propri cari (le percentuali si attestano sul 60/70% circa). Il nuovo impianto avrà una potenzialità di cremazione quasi doppia rispetto all’attuale il che consentirà al Comune di rispondere anche a eventuali domande di cremazione dell’area vasta rappresentata da tutti i comuni della provincia e da quelli con essa confinanti.
«L’intervento sostituirà un impianto obsoleto con uno di ultima generazione – dichiara l’assessore alla Sicurezza e ai Servizi cimiteriali di La Spezia − che porterà forti miglioramenti dal punto di vista ambientale e da quello dell’impatto architettonico, inserendo in un’area antistante il cimitero una struttura con linee molto pulite, gradevoli e moderne. Verrà prestata attenzione anche al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti di energia auto prodotte. Un miglioramento e un efficientamento notevole si avrà anche rispetto ai servizi resi ai cittadini».
Oltre all’aspetto infrastrutturale saranno migliorati anche i servizi di accoglienza dei familiari che saranno assistiti da personale adeguatamente formato (ci saranno, ad esempio, locali dedicati alla consegna delle ceneri, l’area dedicata alla dispersione delle ceneri, una sala del commiato utilizzabile per ogni tipo di cerimonia con impianto di diffusione). È prevista la realizzazione di un punto ristoro all’entrata principale per l’attesa dei famigliari che potrà essere gradito, ad esempio, a coloro che vengono da fuori città.