Matthews International Co, gruppo multinazionale statunitense con sede a Pittsburgh (PA), quotato al mercato azionario NY Nasdaq (codice Matw), con un fatturato annuo di oltre 750 milioni di dollari e circa 4.000 dipendenti nel mondo, ha recentemente annunciato l’acquisizione della italiana Gem (di Udine) la quale ha un volume d’affari annuo di circa 5 milioni di euro e 15 dipendenti.
L’obiettivo dichiarato dalla Matthews, azienda leader negli Stati Uniti nel settore della cremazione e dei prodotti funerari, ed in particolare dei bronzi, è di acquisire una posizione di leadership nel mercato dei crematori in Europa in alcuni anni.
L’acquisizione darà vita ad una nuova realtà, la Gem-Matthews International srl, che avrà sempre la sua sede in Udine. “Lo scopo principale è quello di crescere – spiega l’amministratore delegato della nuova Società, Fabrizio Giust – e con questo passaggio vogliamo mettere a frutto la nostra tecnica acquisita fin qui come azienda familiare in oltre trent’anni di attività, con un gruppo che detiene una grande forza finanziaria ed una capacità di operare in tutti i paesi Europei. Da un lato faremo da referente qualificato nel mercato europeo, che è fatto tra l’altro di normative diverse da quelle degli Stati Uniti, e dall’altro tutto questo ci aiuterà a crescere aziendalmente”. “Stavamo cercando un’azienda leader in questo campo – conferma il presidente della Matthews Cremation, Paul F. Rahill – e questa fusione sta a significare che l’abbiamo trovata. Gem è il nostro partner ideale per l’Europa. La nuova azienda sarà in grado di proporre soluzioni affidabili e vantaggiose alle richieste crescenti da parte delle amministrazioni pubbliche o di utenti privati di impianti per la cremazione delle salme tecnologicamente avanzati e rispettosi dell’ambiente.” Come noto la Gem di Udine opera da anni nel campo della combustione e della termotecnica, progetta, produce ed installa impianti di termovalorizzazione di diverse tipologie di rifiuti, quali rifiuti speciali di origine industriale, rifiuti speciali pericolosi, rifiuti organici di origine animale, rifiuti ospedalieri e biomasse di origine vegetale. E’, inoltre, il produttore di crematori leader a livello italiano.