Il rischio della cremazione come fenomeno di massa

Molte imprese sono spaventate e pensano 'Se aumentano le cremazioni diminuira' il valore del cofano fornito per la cerimonia: si venderanno solo casse “leggere” di abete o frassino, mentre spariranno i legni pregiati'.
E'd'obbligo un'osservazione:
la scelta cremazionista si configura ancora come la decisione di una minoranza, si tratta di una volonta' formata su solide basi culturali: e' una scelta spartana.
Il cremazionista, di solito, non ama gli orpelli, i lussi, ed e' poco attento alla pompa funebre.
Prevale il profilo ideale, il rito dell'incinerazione e' un protocollo piu' essenziale, meno legato all’esteriorita'.
Anzi, alle volte, l’incinerazione si presenta proprio come una scelta di economicita'.
Non si rileva, tuttavia, da parte dell’imprenditoria funeraria quest’opposizione preconcetta.
La scelta cremazionista e' un fenomeno semplicemente da gestire.
In un mercato in cui il prezzo e' letto dalla clientela come una componente concorrenziale, se la cremazione consente di risparmiare bisogna adeguarsi: insomma, in un mondo dominato dalle utilitarie ha fortuna chi produce vetture piccole ed economiche, se si ha la pretesa di vender solo Ferrari, per altro dream car sempre stupende, si rischia di perder il treno della competitivita'.

Written by:

Carlo Ballotta

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