Di seguito si riportano alcune immagini del giardino del ricordo al cimietro di Lambrate a Milano, dove avviene la dispersione delle ceneri.
Localizzazione del giardino del ricordo
Sopra il progetto. Sotto la realizzazione
Luoghi di dispersione
La dispersione
Buongiorno
ma come avviene p.f. in pratica la dispersione al Giardino del Ricordo: l’atto viene svolto dal congiunto o da un addetto….? Grazie
X Francesco,
Entrambe queste due figure sono legittimata a spargere le ceneri, dissigillando necessariamente l’urna.
Dipende, allora, chi dei due sia indicato nell’autorizzazione alla dispersione (…magari anche nel rispetto della volontĆ del de cuius), tuttavia reputo possibile un ruolo residuale ed ancillare dell’ addetto ai servizi funerari: quello di un’informale potere di supplenza, specie in capo al personale in forza al gestore del cimitero. Esso deve garantire lo svolgimento corretto dell’operazione, magari con una piccola verbalizzazione…e se proprio nessuno degli astanti si sente in grado di procedere allo sparpagliamento delle ceneri in area verde e delimitata, per ragioni personali (paura, timore reverenziale, sacro orrore verso la morte… essenzialmente!) sarĆ quest’ ultimo a sopperire, provvedendo direttamente, in qualitĆ di persona investita di pubblica funzione.
cosa occorre fare per scegliere questa soluzione di disperdere le ceneri nel Giardino del Ricordo di Lambrate? E’ sufficiente integrare la dichiarazione di volontĆ anticipate per i trattamenti sanitari- Testamento Biologico-? Ci sono pratiche burocratiche? Grazie per l’attenzione.
X Marco,
in Lombardia ad oggi – mentre ci scriviamo, la dispersione delle ceneri nel giardino delle rimembranze/ricordo ĆØ disciplinata dall’art. 13 del regolamento regionale lombardo 9 novembre 2004 n. 6. Gli atti di disposizione per il proprio post mortem attengono ai c.d. diritti della personalitĆ e sono, in primis normati dal Cod. Civile.
La modalitĆ principe per esaudire questo Suo desiderio, oltre ad iscrizione a societĆ cremazionista, rimane ancora quella testamentaria nelle sue tre forme ammesse dalla Legge (testamento olografo, pubblico o segreto).
Sempre ad oggi (ma siamo in attesa di novelle legislative, almeno in Lombardia) la semplice espressione verbale non è strumento idoneo, occorre, infatti, uno scritto, anche perché la dispersione delle ceneri presenta ancora rilevanti profili di natura penale.
Vorrei sapere cosa si deve fare per poter disperdere le mie ceneri nel giardino del ricordo, al momento della mia morte. Grazie. Sto scrivendo con un tablet di un mio amico
X Pietro,
Qui ci muoviamo in un terreno minato e la stessa certezza del diritto riesce sempre più sfocata e periclitante. La polizia mortuaria, purtroppo – a d oggi, presenta un assetto ad arlecchino disarticolato su base territoriale.
Molto, difatti, dipende dalla legislazione regionale in materia di polizia mortuaria, sulla manifestazione della volontĆ dispersionista, in Lombardia, ad esempio, ĆØ richiesta unicamente una disposizione scritta da parte del de cuius, altrimenti, stante i profili di natura penale che la dispersione ceneri implica (art. 411 comma 1 Cod. Penale) non vāĆØ procedibilitĆ , per difetto assoluto di presupposto, mancherebbe infatti lāelemento fondamentale della certezza dellāatto volitivo. Questa electio sepulchri cosƬ estrema, atipica ed irreversibile ĆØ pertanto di esclusiva eleggibilitĆ da parte del de cuius stesso.
La soluzione più collaudata e sicura ĆØ una disposizione di ultima volontĆ , attraverso le tre forme assunte della scheda testamentaria (testamento pubblico, olografo o segreto) o lāiscrizione ad apposita societĆ cremazionista che abbia tra i propri fini statuari la cremazione dei propri associati e lāespressa dispersione delle loro ceneri. Unāattestazione di volontĆ in tal senso ĆØ una prova inequivocabile e fa fede sul reale desiderio della persona, ma può esser anche revocata in ogni momento, con atto eguale e contrario, pure in articulo mortis.
Più problematica ĆØ una volontĆ resa solo verbalmente ai più diretti congiunti (alcune Regioni, Lombardia in primis, non lāammettono per le criticitĆ di cui sopra) essi quali nuncius saranno almeno moralmente (se non anche giuridicamente?), obbligati a rappresentarla alle competenti autoritĆ comunali (= LāUFFICIALE di STATO CIVILE) preposte al rilascio della relativa autorizzazione, nelle modalitĆ tecniche di una dichiarazione di atto sostitutivo di atto di notorietĆ di cui al D.P.R. n. 445/2000, in cui sostanzialmente il dichiarante asserisce di esser perfettamente a conoscenza di questa precisa intenzione del de cuius in merito alla destinazione ultima delle proprie ceneri derivanti da cremazione di cadavere.
Ad aprile 2018 verrĆ ordinato mio marito Roberto, spero di riuscire a disperdere le sue ceneri in un posto cosi pieno di serenitĆ e tranquillitĆ . Sono andata a vederlo e ho sentito molta pace.
Dall’ottobre 2004, quando, grazie a un articolo de La Repubblica, ho scoperto l’esistenza del Giardino del Ricordo, ho dato disposizione affinchĆØ le mie ceneri vengano disperse in quel luogo. Carmen
Sono molto arrabbiata, ho disperso le ceneri di mio marito come da sua volontĆ , anche per me dovrebbe essere cosi ma io sapevo e avevo giĆ visto che subito dopo usciva acqua fresca invece non ĆØ cosƬ, non ho avuto la forza di rinunciare ne ho capito che fare al momento e ora non trovo pace. Spargono di continuo senza far arrivare l’acqua e ogni tanto, forse una volta al mese vanno a pulire, no cosƬ no , l’attuale gestione deve tornare almeno all’origine, se non migliorare.
giovedƬ scorso ho deposto le ceneri di mio marito Roberto nel Giardino dei Ricordi. ĆØ sempre stata la nostra volontĆ di fare ciò ed ora sono serena perchĆ© so che lui sta riposando beatamente e che comunque non ĆØ abbandonato: c’ĆØ sempre qualcuno che recita una preghiera.
Vengo a sapere che hanno buttato via le ceneri di mia madre nel cinerario comune senza consultarmi essendo la figlia posso denunciarli e recuperare le ceneri di mia madre
Per una risposta corretta: chiarisca i motivi. Ad es. era scaduta la concessione del tumulo dove erano conservate? O cosa altro?
Recentemente mio cognato sono state deposte le ceneri in questo luogo e ho vissuto questo momento con molta serenità . Lascerò disposizione che anche per me avvenga questo.
E’ molto bella l’idea del Giardino del Ricordo del Cimitero di Lambrate. Anch’io lascero disposizione per questo.
sono perfettamente d’accordo.
Mia moglie Laura ĆØ stata cremata a Lambrate.
Luigi Rospetti
Abito a Milano e troppo spesso sento parlare del forte degrado dei cimiteri cittadini che ormai sono diventati veri eco-mostri che tolgono terra ai vivi.
Un degrado e una colata di cemento, che verrebbe evitata se la gente all’unisono scegliesse la cremazione, una pratica igienica ed ecologica che riduce di molto lo spazio e i costi destinati ai defunti. Se poi pensiamo alla dispersione delle ceneri lo spazio occupato ĆØ pari a zero.
Scegliamo la cremazione per dare condizioni di vita migliori a chi rimane.