Da quando a Brescia è stato costruito il tempio della cremazione di Sant’Eufemia, sono sempre più i bresciani che scelgono di farsi cremare.
Nel 2011 le cremazioni fatte nel crematorio a Brescia sono state 763, oltre il 38 percento dei 1.972 deceduti complessivi in città e praticamente il triplo rispetto al 2004, primo anno di entrata in funzione del forno a Sant’Eufemia. Nella maggior parte dei casi (87% nell’ultimo anno) le ceneri vengono tumulate nei cimiteri, significativo anche il numero (11,5%) di affidi ai familiari mentre residuale è la dispersione in natura. Tra le cause della crescita di cremazioni incide sicuramente l’aspetto culturale ma una parte la gioca anche il risparmio.
Se in città la percentuale di cremazioni ha raggiunto il 38% del totale, a livello provinciale (escluso il capoluogo) si è intorno al 10%. Come è stato annunciato il 29 ottobre dall’assessore ai Lavori pubblici il tempio di Sant’Eufemia verrà ristrutturato e reso più accogliente. I due forni verranno sostituiti con altri due, più potenti (con un potenziale di 5 mila cremazioni all’anno) e più efficienti sotto il profilo ambientale. ‘A migliorare – ha spiegato l’assessore – sarà però anche la capacità ricettiva, la riservatezza del rito del commiato, il flusso degli utenti’.
Gli investimenti complessivi per le opere impiantistiche ed edili ammontano a circa 1,2 milioni di euro e saranno interamente sostenuti dalla Ser.Cim, la società concessionaria del tempio. I lavori inizieranno l’1/12/2012 mentre il 25 marzo del prossimo anno ci sarà la prima cremazione con quelli nuovi. Gli altri interventi di miglioramento della struttura proseguiranno fino al 30 agosto 2013: per quella data il tempio crematorio rimesso a nuovo sarà migliore e più ospitale.
Nel periodo di chiusura del crematorio di Brescia (dal 27 dicembre 2012 al 24 marzo 2013) i bresciani potranno essere cremati nel forno crematorio di Parma con uno sconto del 15 percento.