Si è tenuta il 16 dicembre 2011 l’Assemblea ordinaria degli iscritti a Radicali Catania, associazione liberale, liberista, libertaria, antiproibizionista, anticlericale e nonviolenta, aderente a Radicali Italiani. Dopo le relazioni introduttive, l’approvazione del bilancio annuale e il dibattito generale, l’Assemblea ha approvato la mozione politica e ha confermato Gianmarco Ciccarelli e Luigi Pappalardo alla carica, rispettivamente, di segretario e tesoriere. Fanno parte della direzione Assunta Albergo, Rossano Bella, Marco Di Salvo, Antonio Licciardello (responsabile organizzativo), Danilo Maccarrone, Eduardo Melfi e Luigi Recupero.
Al centro dell’iniziativa politica radicale, la lotta per l’amnistia come strumento per fare rientrare nella legalità il sistema carcerario e decongestionare una giustizia paralizzata da milioni di procedimenti pendenti. Al Consiglio comunale di Catania i Radicali chiedono di istituire l’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati, uno strumento di trasparenza efficace per consentire ai cittadini di conoscere l’operato degli amministratori e controllare l’utilizzo delle risorse pubbliche. I Radicali inoltre chiedono al Comune di realizzare un impianto per la cremazione e di mettere a disposizione dei cittadini una sala dove poter svolgere i funerali in forma civile, e preannunciano la presentazione di apposite petizioni popolari in caso di ulteriore inerzia dell’amministrazione comunale.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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