A seguito dell’incontro tra sindaco e presidenti di municipio, recentemente avvenuto, pare definitivamente tramontata l’ipotesi dell’ubicazione del nuovo forno crematorio presso il cimitero della Biacca a Bolzaneto.
Tale localizzazione sarebbe stata troppo limitrofa alle adiacenti abitazioni e questo aveva dato vita anche a mobilitazioni da parte dei cittadini coinvolti.
L’esigenza di attivare nuovi impianti è tuttavia particolarmente pressante, in quanto si è passati dal 60% di richieste di cremazione, registrate nell’anno 2015, all’80% del 2019; trend confermato anche nel corso del 2020.
Si stanno ora valutando ipotesi di ubicazione alternative, tra le quali spicca il cimitero di Staglieno, dove è attualmente presente l’unico tempio crematorio della città, dotato di quattro linee.
All’interno del plesso cimiteriale sono infatti ancora presenti dei lotti liberi, distanti dalle case, che potrebbero ospitare il nuovo impianto, garantendo un impatto ambientale più contenuto.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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