A distanza di quasi dieci anni dai fatti il Gup del Tribunale di Latina Giorgia Castriota ha assolto dalla grave accusa di concussione Cosimo Martinelli, di 61 anni, all’epoca dei fatti – secondo la Procura – istruttore amministrativo presso l’ufficio Servizi Cimiteriali del comune di Gaeta e di fatto custode del camposanto monumentale di via Garibaldi.
Secondo la ricostruzione accusatoria del sostituto procuratore Marco Giancristoforo, che ha rinnovato ancora la richiesta di rinvio a giudizio, Martinelli, approfittando del suo presunto ruolo, il 2 novembre 2009 avrebbe preteso ed ottenuto la somma di danaro di 10mila euro da tre fratelli di Gaeta, Michele, Alfredo e Teresa Langella per beneficiare della concessione di due loculi all’interno della cappella “Santo Stefano” del cimitero cittadino.
E la richiesta fu motivata dal fatto che uno dei due loculi sarebbe dovuto essere acquistata dal padre dei Langella, Francesco, che si trovava in precarie condizioni di salute.